STESSO EVENTO DUE INTERPRETAZIONI

Sull’ immigrazione clandestina di massa, in italia continuano arrivare barconi di Ong cariche di clandestini da tutte le nazioni dell’ Africa (sulle navi uomini che tra loro non si conoscono e probabilmente non si comprendono perchè parlano lingue diverse). Arrivano carichi da 300 persone a sbarco.

Il ministro degli interni Lamorgese si limita a farli entrare in porto, farli scendere dalla nave in qualsiasi porto italiano e poi..”si vedrà il da farsi”.

Molti italiani sono contentissimi: “finalmente c’ è di nuovo umanità”;
“Viva la solidarietà”;
“Fatene arrivare altri”.

Loro vedono un processo umanitario in atto, perchè dal Tg hanno sentito che “scappano dalla guerra”.

Io invece vedo semplicemente dei clandestini che tramite le Ong hanno trovato un modo “legale” di arrivare in Italia. La Corte di Giustizia Europea non interviene per rendere le Ong illegali, ma insiste nel far chiudere bottega ai pescatori che pescano alici 1 cm più corte e il risultato è il caos.

Lo stesso evento quindi, due interpretazioni diverse: chi dice che è accoglienza, chi dice che è illegalità (interessante non credete?)

Eppure Gesù lo aveva spiegato bene, ma nessuno lo ha capito:

“Perchè pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono. Perchè il cuore di questo popolo si è indurito, son diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi”.

[Matteo 13,13]

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