CORONAVIRUS: IL PAZIENTE ZERO

Il “paziente 1” europeo (il primo ad essere contagiato in Europa) potrebbe essere un uomo d’ affari tedesco di 33 anni che ha sviluppato i sintomi il 24 gennaio. Chi potrebbe aver contagiato il tedesco? Un suo socio cinese venuto a Monaco tra il 19 e il 22 gennaio.

Il 21 gennaio il virus in Europa non era ancora presente. Compare per la prima volta il 24 gennaio in Francia. Poi il 28 gennaio in Germania. Solo il 30 gennaio arriva in Italia (coppia di turisti cinesi).
Dal 31 gennaio anche in Spagna, Gran Bretagna, Svezia.

Il 4 febbraio in Germania il virus inizia ad avere diffusione. La prima vittima in Europa è il 5 febbraio in Francia (turista cinese).

L’ 8 febbraio aumentano i contagi anche in Francia. Soltanto il 22 febbraio inizia l’escalation in Italia.

Nonostante l’Italia non sia “l’ untore d’ Europa” come mai i contagi in Italia sono cresciuti più velocemente che nelle altre nazioni? Vediamo se il Governo italiano ha avuto delle responsabilità.

Sicuramente dobbiamo ricordare che il Governo italiano ha fatto sbarcare a Milano il 23 gennaio 22 cinesi probabilmente infetti (Guarda caso a Codogno pare sia cominciato tutto).

Dobbiamo ricordare che dal 31 gennaio sono stati bloccati i voli diretti dalla Cina, ma dalla Cina sono arrivate comunque centinaia di persone che hanno fatto scalo in altri continenti (e non sono state messe in quarantena).

Dobbiamo ricordare i 2500 provenienti dalla quarta regione piu’ infettata della Cina fatti entrare dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi il 16 febbraio senza alcuna quarantena (perchè non sono razzisti in Toscana).

Dobbiamo ricordare che molti cinesi in Italia non sono neanche censiti, non sappiamo esistano (ad esempio Prato ne è piena).

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