Hai mai visto recitare preghiere su Facebook?
Oggi va di moda il pettegolezzo, l’ingiuria, l’iniquità, la cattiveria, la frivolezza.
Si parla solo di sciocchezze, di sesso, di ateismo e di politica da salotto televisivo.
Non c’è più spazio per la bellezza, non c’è più spazio per lo Spirito di Dio.
Ma sappi una cosa: “Dio è nella pioggia”.
Siamo fatti di Dio.
Tutto è Dio.
Ogni atomo è Dio e in ogni atomo c’è Dio.
Dio è ovunque, in ogni direzione.
Dio è nell’Amore, Dio è nei maniaci, Dio è nei nemici dei popoli.
Fa molta impressione sentirlo dire.
Ma non è un errore.
Non è possibile in alcun modo uscire da Dio.
Un malvagio è solo un Amore imprigionato nella pietrificazione nella materia. Metti luce nell’oscurità per ammorbidire la materia.
Se apri le finestre entra la luce. Se illumini con l’Amore il malvagio, lo redimi.
La nostra missione non è forse Cristificare la materia?
La nostra missione non è forse redimere anche i malvagi?
L’Amore salverà il mondo, non la vendetta.
Finché c’è speranza di far pentire anche l’ultimo malvagio noi preghiamo.
E’ molto facile pregare per le persone che amiamo.
Ma quanto coraggio ci vuole per pregare per i propri nemici?
Un coraggio da Cristiano.
In Chiesa si prega troppo per i poveri ma poco per i nemici.
“Padre fa’ che il mio nemico mi mostri quanto ancora devo rafforzarmi”.
“Padre fa’ che il mio nemico sia onesto nell’affrontarmi”.
“Padre dammi l’amaro calice e rendimi tuo strumento perfetto. Fa’ che il nemico mi mostri cosa ancora non riesco a perdonare nel mondo”.
Così sia.
Ti sembra una cosa impossibile?
Quale parte dell’insegnamento ti eri perso?
Qui stiamo facendo davvero sul serio.
I tempi sono maturi e la battaglia imperversa.
Si combatte con coraggio e veemenza ma si combatte anche col Perdono.
Illumina con l’Amore il malvagio. Si convertirà.
Non pregare per lui con la voglia di cambiarlo.
Digli questo: “Ti perdono e ti accetto così come sei. Accetto il fatto che non potevi fare diversamente, accetto la tua esistenza, ORA”.
Ancora non mi credi?
Allora leggi il Vangelo:
“Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste»”.
(Matteo 5,43)
