L’ europarlamento chiede alla Commissione europea di avviare una procedura d’infrazione urgente e intima l’utilizzo di tutti gli strumenti in mano alla Corte di Giustizia europea, invitando i giudici ad adottare «se necessario, misure provvisorie e sanzioni per inadempienza». A stretto giro, è arrivata, tramite Facebook, la risposta di Viktor Orban: «Il parlamento europeo e la Commissione vogliono che attivisti Lgbt entrino da noi nelle scuole e negli asili infantili, ma noi non lo vogliamo e non lo permetteremo»>
Infuria una guerra civile “fredda” attraverso l’occidente.