Il programma di OAN, “The Real Story”, condotto dalla giornalista Natalie Harp ha ricostruito cosa è accaduto in Georgia, durante le votazioni presidenziali del 2020. Harp mostra le prove di frode elettorale a danno di Trump. Il Presidente Trump il 22 Giugno 2021 ha condiviso tramite uno Statement il video del servizio giornalistico di OANN:
https://rumble.com/viwbvn-the-real-story-oan-the-voting-dead-with-liz-harrington.html.
Il Segretario di Stato della Georgia, Brad Raffensperger, ricevette finanziamenti elettorali da società collegate a Facebook: “L’ufficio del SOS della Georgia Brad Raffensperger spiega di aver preso più di 5 milioni di dollari dal gruppo Mark Zuckerberg per le elezioni presidenziali del 2020”.
Infatti il signor Raffensperger inizialmente negava che ci fossero state frodi elettorali e respingeva l’idea di effettuare Audit Forensi post elezione. Addirittura il 6 Gennaio 2020 inviò una lettera al Congresso, la quale pretendeva di confutare le frodi elettorali.
Successivamente un giudice della Georgia ha disposto per il controllo di 147000 schede cartacee. Raffensperger si è detto favorevole
La giornalista di OAN, Natalie Harp, cita Raffensperger, il quale ha sempre affermato che le elezioni in Georgia non sono mai state più sicure di come lo sono state quelle del 2020.
Dice Natalie Harp: “Ma se lo sono state, perché Brad Raffensperger ha annunciato lo scorso venerdì che 101789 “File obsoleti dei votanti” saranno rimossi” [i votanti obsoleti sono cittadini che non votano da anni per svariati motivi, che non hanno risposto alla mail di chiamata alle elezioni, che non hanno a che fare con lo Stato della Georgia].
La conduttrice del programma fa vedere la chiamata intercettata a gennaio 2020 fra il Presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump e il Segretario di Stato della Georgia Raffensperger.
Secondo Raffensperger i “dead People” che hanno votato erano solo 2 e non migliaia.
Nei mesi successivi, Raffersperger ha ritrattato ed ha affermato che sono 18486.
Durante la chiamata di Gennaio il Presidente Trump citò anche Ruby Freeman, la quale, ogni scheda elettorale scrutinata, la passò per Biden (100%).
Raffersperger rispose all’accusa di Trump “Ne sai nulla di Rudy Freeman Brad?”: “Questo non è accurato Mr President”.
Trump: “Ah… allora cosa è accurato?”
…..
Trump: “Hai mai controllato quei voti Brad?”.
Ancora scena muta di Raffersperger.
Trump: “Erano al 100% per Biden! Perché non li hai cercati? Cosa c’è che non va in te?”
Un report di testimoni diretti ha poi dimostrato che Ruby Freeman aveva tenuti in funzione ben 5 scanner di schede elettorali.
La giornalista Natalie Harp ha affermato che questo prova la complicità di Brad Raffersperger col crimine del secolo.
Successivamente Natalie Harp fa intervenire Liz Harrington, portavoce di Save America e del presidente Trump, che racconta il motivo per cui la Georgia sta eliminando oltre 100.000 nomi dalle liste elettorali:
“Non solo noi sapevamo, Brad Raffensperger sapeva esattamente cosa stava accadendo nella contea di Fulton. E penso che la prova più notevole di questo sia la chiamata telefonica (di gennaio) col Presidente Trump. E adesso abbiamo la prova scentifica dell’Audit Forense in conclusione, nella contea”.
Natalie Harp: “Noi abbiamo i memo, abbiamo le riprese, abbiamo la lista dei votanti, di cosa altro i legislatori statali hanno bisogno, a questo punto? L’Arizona non aveva così tanto e hanno quasi finito con il loro Audit”.
Liz Harrington: “Esattamente, tu non necessiti di altro. Solo i 100mila votanti non idonei [basterebbero]. 80000 morti che hanno votato. Quanti voti di questi sono andati a Joe Biden? Questo mi piacerebbe saperlo.
Questa elezione è fradulenta. Ci sono giornalisti come John Solomon di Just The News che hanno documentato questo. Dove sono il resto dei Media? Sono complici di questo crimine e lo hanno coperto”.
Natali Harp: “Credi che entro la fine di quest’anno vedremo un audit in Georgia?”
Liz Harrington: “Assolutamente sono convinta che vedremo altri Audit, probabilmente subito in Pennsylvania e dovremmo vederli anche in Wisconsin e Michigan. Dovremmo vederli ovunque. Perché ogni americano vuole sapere quale è il risultato vero e che ogni voto americano conta”.
