LE NON-SOLUZIONI FINANZIARIE DEL GOVERNO

“Eppure è un buon momento per piazzare obbligazioni. Tanto più che Francia e Spagna nel solo mese di giugno hanno emesso tre volte tanto l’Italia.

Purtroppo però, noi ve l’avevamo detto che Gualtieri avrebbe tirato il freno a mano e volutamente non avrebbe approfittato del vantaggioso PEPP voluto da Lagarde. Troppo semplice. Troppo conveniente. Troppo immediato. L’aver ridotto a lumicino la raccolta dai titoli, ha avuto il solo scopo di esacerbare la nostra necessità di nuove fonti di finanziamento. In altre parole, a settembre quando saremo alla canna del gas, nonostante il Recovery Fund che vedrà la luce l’anno prossimo, saremo obbligati a scegliere l’altra grande fissazione del governo : il MES.

Ad oggi, con aste mirate e cospicue, avremmo potuto veramente avere un fiume di denaro, potenzialmente superiore alle briciole europee. E senza condizionalità.

La storia, prima o poi, dedicherà un capitolo a questi signori e non sarà per niente lusinghiero”.

Precedente IL COMUNICATO PSI Successivo IL PIL ITALIANO

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.