LA TECNO-EUROPA DICE DI VOLERE LA PACE MA FA LA GUERRA

Mentre i Fake News Media continuano a parlare del presunto attacco russo e i nostri cari politici europei parlano di Pace, dando da bere alle masse covidiotizzate una narrazione infantile, la Pace sembra che non la voglia proprio nessuno.

Anzi, questo attacco russo (su obiettivi militari), ha dato alla Tecno-Europa il pretesto per poter divenire aggressiva e mostrare il suo vero volto (altro che Pace).

Sta preparando sanzioni unilaterali alla Russia.

Ma il vero obiettivo della Tecno-Europa e dei nemici dei popoli che la guidano dietro le quinte, è tagliare con il gas russo.

Dopodiché il prezzo del grano e dell’energia saliranno alle stelle.

Si potrà finalmente cominciare con il razionamento dell’energia elettrica, tutto strumentale per poter imporre nuove restrizioni e nuove forme di controllo nella vita dei cittadini.

Diciamocelo apertamente, siamo in guerra, ma non con la Russia.
Il nemico lo abbiamo in casa.

Tutte le dichiarazioni dei burocrati europei hanno l’unico obiettivo di portarci al famoso GREAT RESET.
La situazione russo-ucraina è solo un pretesto per poter far partire una nuova narrazione.

La guerra aperta dei nemici dei popoli contro i popoli è evidente e la si nota in tanti aspetti.
La guerra è reale anche se non sentiamo (ancora) esplodere bombe.

Stiamo davvero vivendo scenari di guerra, di psico-guerra, su vari livelli:

Down il sito del Ministero della Difesa russo.

L’Uefa ha deciso di cancellare la finale di Champions League in programma a San Pietroburgo e spostarla a Parigi, in risposta all’invasione russa dell’Ucraina.

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