JEREMY CORBYN E NAZIONALIZZAZIONI

BREXIT PARTY

Perchè per risollevare l’ economia inglese è necessaria la Brexit?
Il Leader dei laburisti Jeremy Corbyn (sinistra) ha promesso agli elettori britannici, che voteranno il 12 dicembre 2019 per rinnovare il parlamento del Regno Unito, che alcune aziende strategiche saranno ri-nazionalizzate (torneranno allo Stato inglese) e dopo si parlerà di “soft Brexit”.

Ma stando alle regole dell’ Unione Europea, che di fatto vietano le nazionalizzazioni e i sussidi statali alle aziende, ma impongono “la libera concorrenza” (significa che le aziende se le comprano gli investitori stranieri), qualsiasi discorso relativo alla riorganizzazione dell’economia nazionale può essere seriamente aperto solo fuori dall’ UE.

Prima si esce dalla UE.
Poi magari si introducono controlli sulla libera circolazione dei capitali (niente evasione e paradisi fiscali) e solo a quel punto si può parlare di nazionalizzazione di servizi e addirittura di settori industriali.
Proporre nazionalizzazioni stando dentro la UE tedesca come vorrebbe Corbyn è solo una presa in giro.

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