INTERVISTA MARCO CAVALERI DELL’EMA

Cavaleri è Head of anti-infectives and vaccines all’ Ema (Agenzia europea per i medicinali). E’ stato intervistato dal Corriere della sera. E’ lui che autorizza l’ uso dei vaccini in tutta l’ Unione europea.
Spiega la procedura accelerata che si sta adottando per il particolare vaccino anti-Covid.

“La procedura si chiama Conditional Marketing Authorisation. Si applica anche in situazioni di emergenza. Analizziamo tutti i dati relativi agli studi sui vaccini e diamo priorità a due condizioni:
la sicurezza e l’ efficacia.
Questa autorizzazione è sicura ma non definitiva: sarà via via sottoposta a un monitoraggio per vedere come, in pratica, il vaccino funziona”.

Questo è molto importante da sapere, non c’è stato il tempo per fare valutazioni post-somministrazione dei vaccini. Gli scienziati non conoscono gli eventuali danni a lungo termine, quindi la sperimentazione continuerà nei prossimi mesi e gli oggetti di studio (cavie) saranno i cittadini europei.

I vaccini di Pfizer e Moderna sono in fase di verifica:
“Si, ma stiamo valutando altri due vaccini, quello di AstraZeneca e quello di Janssen (questi ultimi due non sono prodotti con tecnologia a mRna, ma attraverso l’ utilizzo di virus “trasportatori” a dna). Ad oggi sono allo studio almeno 40 vaccini”.

Non si sta parlando della capacità dei vaccini di prevenire l’ infezione (cioè che i vaccinati non siano contagiabili dal virus e diventino comunque “trasmettitori” del virus):

“No. Occorrono sudi ad hoc per verificare come e quando questo succede. E’ un obiettivo secondario”.

Quindi secondo il professor Cavaleri, prevenire la contagiosità, non è l’ obiettivo principale del vaccino. Significa in poche parole che dopo il vaccino potrete comunque essere contagiosi per gli altri. In pratica finchè non si avranno dati certi (se mai si avranno) si dovranno ancora mantenere le misure di prevenzione quali mascherine, distanziamento e restrizioni sociali.
A questo punto mi chiedo perchè questa priorità per un vaccino del genere se non elimina il Virus e se non ci permetterà di tornare alla normalità.

I tempi di vaccinazione?

“L’ idea è quella di vaccinare tutta l’ Europa nel 2021, ma ci sno tante incognite. I vaccini ad mRna (di Pfizer e Moderna) da soli non sono sufficienti. Occorre aspettare gli altri e capire come l’ inciampo del vaccino AstraZeneca può essere superato (gli errori di dosaggio fatti in fase di studio ndr)”.

Precedente SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA (16 Dicembre 2020) Successivo METTONO LE MANI AVANTI: BRUTTO SEGNO

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.