Interessante scritto che può chiarire definitivamente ai confusi di cosa stiamo parlando. Pare che il conflitto tra Gaza e Israele si sia definitivamente sedato.
Ho visto scene imbarazzanti in Italia di manifestazioni (cortei) a favore della Palestina. Ripeto, non mi disturbano le manifestazioni in sé, che in democrazia sono sempre gradite (e l’ Italia è una Democrazia, giusto?), quello che mi fa sorridere è che si manifesta per problemi dall’ altra parte del mondo (ad esempio il conflitto tra i militari israeliani e i terroristi di Hamas) o si manifesta per la vittoria dello Scudetto di calcio.
Non si manifesta, ad esempio, per le attività chiuse in assenza di emergenza, per l’ obbligo di cura sanitaria (io ho il diritto di essere curato non l’ obbligo di essere curato) e per l’ immigrazione incontrollata.
Direi ai cari amici “buoni” che manifestano per i diritti degli svantaggiati, che manifestare per questa immigrazione incontrollata non è un andare contro l’ immigrato ventenne col cellulare, ma a suo favore.
L’ immigrazione incontrollata che stanno attuando senza il minimo ritegno e vergogna (d’altra parte non abbiamo Trump a controllare le coste italiane), danneggia sia gli autoctoni che gli immigrati.
In Italia si fa in modo di non creare nuovi posti di lavoro, facendo stagnare l’ economia e tenendo volutamente le tasse alte. Non avranno lavoro gli italiani e non avranno lavoro gli immigrati.
Quindi se manifesti per questa immigrazione incontrollata, manifesti per il tuo Paese e per gli immigrati senza futuro.
Ma niente. Manifestano per la Palestina.
Come vi ho fatto notare, non c’entrano un tubo i bambini palestinesi e gli oppressi in questo conflitto. E tanto meno gli israeliani cattivi e assetati di potere.
Hamas ha lanciato missili su Israele. Israele ha risposto attaccando tutte le basi militari dei terroristi di Hamas, fine. Israele non ha attaccato la popolazione inerme. Il tutto si è risolto in pochi giorni, disinnescando gli attacchi di Hamas, fatti per procura da qualcuno che sta cercando in tutti i modi di generare un conflitto mondiale (e per ora non ci è ancora riuscito).
E’ sbagliato andare per partito preso: palestinesi buoni e israeliani cattivi.
C’è molta confusione. Il popolo israeliano è buono. Alcuni leader politici possono essere cattivi.
E’ necessario quindi staccare il Sionismo (ideologia politica) dall’ebraismo e da Israele. In questo modo valuterete quando sta agendo un certo potere e quando sta agendo il popolo, separato da quel potere.
E’ come se si accusasse un italiano delle sanzioni alla Russia. Gli italiani vogliono essere amici dei russi. Le sanzioni alla Russia sono fatte dai non eletti che stanno a Bruxelles, dei quali non conosciamo nemmeno le facce. Una cosa è la parassitaria Unione europea, un’ altra sono i popoli europei.
Leggiamo questa condivisione di Cesare Sacchetti:
“Rabbi Weiss è un personaggio straordinario che il pubblico italiano non conosce perché i media di casa nostra lo hanno sempre ignorato. Rabbi Weiss è il leader del gruppo ebraico Naturei Karta che ha denunciato come l’ebraismo non abbia nulla a che vedere con il sionismo. Il rabbino di Naturei Karta spiega come il sionismo sia in diretta contraddizione con la Torah, il testo sacro ebraico. Rabbi Weiss spiega chiaramente come la dispersione del popolo ebraico sia il risultato della stessa volontà di Dio.
“Siamo stati avvertiti dai profeti che saremmo stati espulsi da Israele e ciò è successo con la distruzione del tempio in Gerusalemme 2000 anni fa. Non avremmo dovuto tornare in massa perché questo esilio è stato voluto da Dio e non avremmo dovuto ribellarci contro ogni nazione nella quale viviamo. Dobbiamo essere cittadini leali e pregare per il bene delle terre che ci ospitano. Non dovremmo inoltre fare nessun tentativo di porre fine all’esilio.”
Rabbi Weiss poi prosegue e spiega come il sionismo si sia impadronito dei simboli dell’ebraismo e spiega come il primo non c’entri nulla con il secondo”.
Chiaro adesso?
STAY TUNED
