CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’ UOMO

La Corte fa capo al Consiglio d’ Europa, nato nel 1949 (un accordo tra Stati europei e non. Oggi ci sono 47 Stati membri, compresi la Turchia, la Russia, la Romania e la Svizzera). Insomma si chiama impropriamente “d’ Europa”; è una sorta di Super Unione Europea.

Un’importante caratteristica del Consiglio d’Europa – che lo differenzia dall’Unione europea – è data dal fatto che esso non produce norme alle quali debbono adeguarsi gli Stati Membri, ma “propone” convenzioni internazionali, che ogni Stato, in base alle sue valutazioni discrezionali, può ratificare.

La Corte europea dei diritti – particolare tribunale – nasce con la Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, firmata a Roma il 4 novembre 1950.

Si osserva come (ex art. 34 della Cedu) la Corte possa essere investita di un ricorso «da parte di una persona fisica, un’organizzazione non governativa o un gruppo di privati» che sostengano di «essere vittima di una violazione» (a prescindere dalla cittadinanza, dal luogo di residenza, dallo stato civile, dalla situazione o dalla capacità giuridica).

La Corte europea puó essere interpellata solo dopo aver esaurito i ricorsi alle corti nazionali.

Precedente SGARBI SUL TAGLIO PARLAMENTARI Successivo STATO LAICO

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.