CORONAVIRUS: LA GIUSTA PRUDENZA

Questo Coronavirus pare innocuo, ma comunque non è da sottovalutare. Ricordiamoci che è un Virus nuovo (probabilmente prodotto in laboratorio e sfuggito in qualche modo), quindi seguiamo i consigli istituzionali senza allarmismi.

Quello che ci dicono attualmente è che l’ 80% dei contagiati guarisce spontaneamente (quasi senza medicine). Il 15-17% finisce in ospedale per polmonite (forma severa di influenza) e poi torna a casa. Solo il 3% dei malati alla fine muore. Sono quasi tutti ultraottantenni e con patologie. Queste statistiche portano a considerare il virus (per le persone sane) innocuo. Però siccome non lo conosciamo ancora bene, evitiamo velleità tipo “è meno dell’ influenza”. No, per ora è un virus nuovo che sembra innocuo e speriamo anche in futuro.

Queste sono le dichiarazioni di ieri di fonti istituzionali che fanno ben sperare:

1) WALTER RICCIARDI (membro OMS)

“Dobbiamo ridimensionare questo grande allarme, che è da non sottovalutare, ma va posto nei giusti termini: su 100 persone malate, 80 guariscono spontaneamente, 15 hanno problemi seri ma gestibili, solo il 3 per cento muore. Anche le mascherine non servono a proteggere le persone sane. Queste servono a proteggere le persone malate e i sanitari”.

2) VINCENZO D’ ANNA (presidente dell’ordine nazionale dei biologi).

“Bisognerebbe parlare alla gente in maniera meno catastrofica e più pacatamente. Il panico è peggiore della malattia. La borsa ieri ha bruciato circa quaranta miliardi di euro. È tutto fermo, tutto paralizzato, per un virus che è poco più di un virus influenzale.
Il Coronavirus non è più grave o più mortale di una influenza. I nostri stessi morti, erano persone già malate, avrebbe potuto ucciderle anche un virus influenzale. Questa è la verità. Mi aspetto che gli scienziati comincino a parlare. Molti hanno paura di essere aggrediti, di essere tacciati come superficiali, perché le brutte notizie sono sempre più gradite delle buone notizie”.

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