BENVENUTI NEL FUTURO

Il Plexiglass non poteva che essere una misura provvisoria. Al giorno d’ oggi esistono delle tecnologie molto accurate per verificare che le persone si tengano a distanza di 1 metro.

Si chiama “Sicurezza anticontagio” e a Biella la prima scuola italiana “governata” dall’intelligenza artificiale.

Sono Telecamere con il software italiano V-App che sorveglieranno le distanze, la presenza di mascherine e pulizia, e lanceranno allarmi: una anche davanti ai bagni. “Così non ridurremo gli alunni”

Niente plexiglas o presenze dimezzate. All’istituto Bona di Biella (istituto tecnico superiore con indirizzo commerciale biellese, è la prima scuola d’Italia ad adottare questo sistema) sarà l’intelligenza artificiale a regolare la ripartenza della scuola a settembre: il sistema V-App, un sofisticato software.

In questi giorni il “Social Distancing Monitoring”, così si chiama l’applicazione, verrà testato durante gli esami di maturità.

Per farlo sono state già installate le prime telecamere intelligenti della Cisco Meraki

L’intelligenza artificiale è anche in grado di valutare se si verifichino delle “collisioni” a rischio, cioè quando due o più persone sono, per un tempo troppo lungo, a una distanza minore di quella suggerita, ma anche se la concentrazione delle persone cresce o si sofferma inopportunamente in aree di passaggio dove dovrebbe essere ammesso solo lo spostamento.

Tutti gli spostamenti dei ragazzi saranno costantemente monitorati. Non ci saranno zone d’ombra nella scuola.
Ci sarà persino un monitor all’ingresso dei bagni che dirà a studenti e personale se si possa entrare o se ci siano già altri all’interno, ma soprattutto darà ai dipendenti un’allerta quando è necessario pulire.

I progettisti però assicurano che lo strumento Visual Analitycs di V-App sarà rispettoso della privacy.

Precedente MARCELLO VENEZIANI SULLA SCUOLA Successivo L' INCHIESTA SUL BUISNESS DEI MIGRANTI

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.