2015: FOTO DEL TERZO DIBATTITO REPUBBLICANO TRUMP ACCETTO’ LA SFIDA

Nel 2015 affrontò tutti i candidati Repubblicani per la leadership del partito. Per poter sfidare alle Presidenziali Hillary Clinton.

I nemici dei popoli puntarono su un pezzo da 90 per l’ attacco finale.
I Patrioti non potevano rischiare, non potevano lasciar fare al GOP (partito repubblicano). Il GOP si era dimostrato fallimentare e i suoi uomini poco carismatici.

Hillary Clinton avrebbe stravinto, distrutto gli Stati Uniti d’ America, dopo averli smembrati e consegnati alla Cina, mentre l’ ISIS sarebbe diventato più forte che mai, gettando nel terrore il Medio Oriente.

I Patrioti decisero che era il momento di intervenire, per cambiare il corso della storia.
Andarono da uno degli uomini più ricchi d’America. Un ricco sui generis. Non frequentava i luoghi delle Elite, dava lavoro a 10000 americani e lavorava 12 ore al giorno. Aveva una famiglia normale ed era preoccupato per il proprio paese.

“Abbiamo bisogno del tuo aiuto, ti piacerebbe diventare POTUS?”
“Ti offriamo la possibilità ma la missione dovrai gestirla da solo”.

Doveva inserirsi tra i candidati Repubblicani (molti dei quali in mano ai nemici dei popoli) e fare con loro tutta la trafila. Non ci sarebbero state vie preferenziali o scorciatoie.

Doveva conquistare lo scettro del Partito sul campo.
Doveva dimostrare di essere il migliore.
Qui lo vediamo in foto dopo il terzo dibattito Repubblicano di ottobre 2015.

Aveva dominato il dibattito, eppure i Fake News Media dissero che era stato sconfitto da Ben Carson, candidato che cercavano di spingere in tutti i modi, perché somigliava all’ uscente Barack Obama.

POTUS accettò la sfida.

Mettiti in gioco, anche i migliori si sporcano le mani, dimostrano continuamente sul campo il loro valore.

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