La Camera ha approvato la proposta di legge per rendere Washington D.C. il 51° stato e per garantire ai suoi più di 700.000 residenti la piena rappresentanza nel Congresso.
Il voto strettamente di partito alla Camera è stato di 216 a 208, con tutti i repubblicani che hanno respinto la legge sulla statualità, chiamata H.R. 51.
La proposta ha il sostegno del presidente Biden, ma affronta lunghe probabilità di passare nel Senato diviso 50-50.
“L’indipendenza del Distretto di Columbia significa mostrare rispetto per la nostra democrazia”, ha detto Nancy Pelosi prima del voto.
I repubblicani, tuttavia, hanno sostenuto che poiché l’istituzione di Washington, D.C. è costituzionalmente basata, qualsiasi cambiamento al distretto deve venire sotto forma di un emendamento costituzionale – non una legislazione del Congresso.
Inoltre i Repubblicani affermano che è una scusa dei Democratici per espandere la maggioranza al Senato aggiungendo altri due senatori da un’enclave liberale.
Washington DC non ha nemmeno una discarica nel territorio. Se passerà questa legge, dovranno creare le strutture Statali adatte e dovranno spiegarmi la Capitale se resterà ancora Washington. Se ne occuperà la Corte Suprema di queste beghe legali. Sono convinto che questa sia una mossa disperata di una parte politica che sa di essere in fase di schianto, contro un avversario politico (Presidente Donald J. Trump) troppo forte. Stanno solo cercando di prolungare l’ agonia. Due senatori in più non li salveranno. La disfatta sarà totale.
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