Port-au-Prince, Haiti.
Un commando armato, presumibilmente straniero (si è sentito parlare in spagnolo), ha fatto irruzione nella casa del presidente Jovenel Moïse uccidendolo e lasciando gravemente ferita la First Lady Martine, preghiere.
A seguito dell’attentato si teme una recrudescenza delle violenze nel poverissimo e tormentato paese che dal tremendo terremoto, che lo rase al suolo, divenne l’epicentro di uno degli scandali di corruzione più disgustosi della storia.
Chiusi i confini con la Repubblica Dominicana.
Il presidente Moïse era un imprenditore prestato alla politica che instaurò un proficuo rapporto improntato dalla franchezza e dal rispetto con il presidente Donald J. Trump.
