Il governo , con il decreto Cura-Italia del 17 marzo, ha sospeso fino al 31 maggio il FOIA, cioè l’accesso civico generalizzato agli atti della Pubblica Amministrazione, per le richieste che non hanno carattere di “indifferibilità e urgenza”(senza però specificare quali siano le richieste che hanno un carattere indifferibile e urgente).
Ha di fatto impedito ad ogni singolo cittadino la possibilità ed il DIRITTO di informarsi e CONTROLLARE l’operato dell’amministrazione pubblica.
Giorgia Meloni scrive su Facebook:
“Per l’emergenza Coronavirus il Governo chiude il “Foia”, lo strumento per la trasparenza sugli atti pubblici, e apre la “task force anti fake news”. Quindi i cittadini non possono più chiedere allo Stato informazioni sugli atti pubblici ma in compenso lo Stato può tappare la bocca ai cittadini. Solo a me tutto questo sembra inquietante?”.