Il partito sta per dire ‘addio’ a quello che era il suo carattere distintivo.
niente più obbligo per i parlamentari di indicare le spese sostenute.
Giovedì 21 maggio il capo politico del M5s Vito Crimi, attraverso una e-mail, ha dato l’ok ad un nuovo metodo di restituzione dello stipendio dei parlamentari, che per l’appunto consentirebbe di non rendicontare nulla.
Mentre con “il metodo attuale è previsto un importo minimo mensile di 2.000 euro, più importo di 1.000 per per gli eventi, 300 per le spese di Rousseau e la restituzione di tutto ciò che non è speso, oltre l’indennità e la diaria forfettaria, con il nuovo metodo la quota eventi verrà inglobata in un forfettario onnicomprensivo”.