“I sindacati delle costruzioni hanno fatto sapere che se si tocca il Codice degli Appalti, loro lotteranno con ogni mezzo. E allora, altro che ammodernamento e semplificazione!
C’è una scelta di campo da fare. Da una parte burocrazia, centralismo e Cgil. Dall’altra la libertà d’impresa. Il Paese per ora è ostaggio dei privilegi di qualcuno, vedremo se Conte lo consentirà ancora.
Le proposte della Lega sono chiare: Flat tax (che costa 13 miliardi ed è assolutamente fattibile), pace fiscale ed edilizia, stop ad Equitalia, stop al Codice degli appalti, taglio di burocrazia e di vincoli, poteri speciali ai sindaci per cantieri e opere pubbliche. L’Italia ha bisogno di quella “rivoluzione liberale” tanto sognata, ma mai realizzata. In un momento di così grave difficoltà è il momento delle scelte coraggiose”.
MATTEO SALVINI (22 maggio 2020)