PROTESTE IN MYANMAR

La popolazione è stata convinta da qualcuno (vedi Televisioni generaliste) che il Governo Militare in Birmania è in realtà un Governo golpista.
Stanno protestando in massa, contro un’ azione militare di liberazione.

Questo rende le cose molto più difficili. Si rischia il Caos, si rischia che qualcuno si faccia veramente male.

In Usa bisogna evitare assolutamente che questo succeda.

“Nuove dimostrazioni su larga scala in numerose città del Myanmar contro il colpo di stato militare di due settimane fa. A Yangon, tra gli altri luoghi, i manifestanti hanno sfidato i carri armati e i convogli delle forze armate.

Nella seconda città più grande del paese, Mandalay, la polizia ha usato pietre e proiettili di gomma contro i manifestanti lunedì. Almeno sei persone sono rimaste ferite.

Migliaia di manifestanti nelle strade

Decine di persone sono scese di nuovo in strada a Mandalay e in altre città martedì. Nella città portuale di Mawlamyine, i manifestanti hanno bloccato i binari della ferrovia per impedire a un treno di proseguire verso Rangoon.

Molti macchinisti si sono uniti agli scioperi indetti dal movimento democratico per manifestare contro la leadership militare. A Rangoon, i monaci hanno marciato verso l’ambasciata americana. Nel 2007, i monaci avevano guidato la “Rivoluzione Zafferano”, che fu repressa nel sangue.

I militari di Myanmar hanno preso il potere il 1° febbraio e hanno arrestato Suu Kyi, mettendola poi agli arresti domiciliari. Dopo il colpo di stato, ci sono state massicce proteste contro la giunta in tutto il paese. Secondo gli attivisti, più di 420 persone sono già state arrestate”.

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