I giornali per 4 anni ne hanno dette di ogni al Presidente eletto Donald J. Trump.
Non si sono fatti scrupoli. E’ stata la più grossa campagna di attacco mediatico della storia. Sembravano tutti coalizzati.
I poco istruiti ovviamente hanno subito creduto alle storie dei giornali. Trump è un cattivone che vuole fare del male al prossimo. Significa che 70 milioni di americani sono tutti cretini e sanno scegliere solo loro.
La verità è un’ altra ed è più semplice, i giornali hanno esagerato. Ci sono leggi spirituali che dicono che il male ti torna indietro. Per questo noi ridiamo sempre.
Sappiamo che chi indica con l’ indice in tono accusatorio, ha altre tre dita puntate verso sé stesso.
Che poi di cosa parlavano? Del “parrucchino” di Trump. Del fatto che potesse avere demenza senile, del fatto che potesse avere malattie neurodegenerative.
Insomma, giornalismo di alto livello. Vi ricordate dopo che hanno conteggiato i voti e Biden era miracolosamente passato in testa, guadagnando centinaia di migliaia di voti in poche ore, che i giornali hanno cominciato a dire che Melania voleva divorziare da Trump?
Ma di cosa stiamo parlando? Perchè devo pagare per leggere questa roba?
Stanno offendendo la nostra intelligenza.
Lasciamo agli “istruiti” il gossip di basso livello e concentriamoci sul Presente.
Io difendo sempre i più deboli e chi merita. E’ un dovere morale difendere Trump.
Tutti i giornali parlano male di lui a senso unico e dal Congresso stanno tentando procedure per non farlo ricandidare nemmeno nel 2024. Perchè tanta fretta?
Adesso c’è il buon Joe Biden, che ha fatto tanto bene con la Presidenza Obama (creando povertà e una disoccupazione mai viste in Usa da prima della guerra).
Se tutti parlano male di Trump, io bilancio e ne parlo bene.
Con me non si passa!
E non credo alle prime sciocchezze che leggo sugli scadenti quotidiani.
Trump ha fatto tanto del bene per noi e per i suoi cittadini. E’ il momento di difenderlo e di ricambiare il favore.
