Ho notato che ancora una volta vi siete fatti irretire dalle descrizioni poco obiettive di molti giornali. Vi hanno raccontato che La Lega è stata clamorosamente sconfitta, e voi come al solito l’avete bevuta. Vediamo come sono andati realmente i fatti, utilizzando le parole del buon Ciro Scotto:
“Appena la sinistra (non quella vera, ma globalista) riporta mezza vittoria o quanto meno ci mette la pezza, viene elogiata come chissà quale impresa avesse mai fatto.
E, invece, se la destra “populista” e “sovranista” (entrambi termini belli, ma che oggi chissà perché significano qualcosa di negativo) riporta una grande vittoria o comunque un buon risultato, la si debba sempre minimizzare.
Io ho preparato questa immagine, perché penso che la matematica non sia un’opinione.
E poi, un’immagine ben fatta vale più di mille parole, perché dà il senso delle cose in maniera istantanea!
Penso che, nonostante la sconfitta neanche tanto clamorosa della Lega in Emilia-Romagna, il PD non abbia nulla di cui rallegrasi, perché è solo riuscito a difendere una posizione che già aveva. Ma al contempo sembra aver scordato che ne ha invece perso un’altra (la Calabria).
Il PD è riuscito a mantenersi soltanto mezza regione su due che già aveva.
Sì, ripeto: MEZZA REGIONE CHE GIÀ AVEVA, l’altra mezza invece l’ha persa (così come ha perso tutta la Calabria).
Per cui la Lega gliene ha strappate una e mezza di regioni su due totali! “.