A Febbraio, quando iniziarono ad isolare le “zone rosse” e limitare gli spostamenti, il Governo era ottimista e fiducioso, ribadendo che aveva “tutto sotto controllo”. Dal 10 marzo il Governo chiuse l’Italia, le regioni e persino i comuni.
Il Presidente Conte ci tenne a far sapere che “tra 20 giorni ci riabbracceremo più forti di prima”.
Sono passati 3 mesi da quelle frasi incoraggianti.
Eravamo tutti convinti che le cose sarebbero durate poco, il tempo necessario per indebolire questo Virus, poi si sarebbe potuto tornare alla vita normale.
Non ci avete creduto, ora siete pronti a ripartire mascherati?
Buona fortuna.
“E’ cominciata questa settimana la produzione di mascherine chirurgiche in Italia.
Con l’inizio delle scuole a settembre, stiamo valutando una distribuzione di mascherine con il Miur, per il personale docente, non docente e studenti. Il dispositivo sarà disponibile per tutte le scuole già il 17 giugno. Gli esami di maturità devono essere fatti assolutamente in sicurezza”.
(DOMENICO ARCURI, Commissario straordinario all’emergenza)
