MEMORANDUM PRIMA PROCESSO AL SENATO

L’articolo di impeachment presentato dalla Camera è incostituzionale per una serie di ragioni, ognuna delle quali da sola costituirebbe motivo di respingimento immediato.

Presi insieme, dimostrano in modo conclusivo che assecondare la fame dei democratici alla Camera per questo teatro politico è un pericolo per la democrazia della nostra Repubblica e per i diritti che ci stanno a cuore.

I motivi del respingimento includono:

1. Il Senato degli Stati Uniti non ha giurisdizione sul 45° Presidente perché non detiene alcuna carica pubblica da cui possa essere rimosso e la Costituzione limita l’autorità del Senato in caso di impeachment alla rimozione dall’incarico come il prerequisito rimedio attivo consentito al Senato ai sensi della nostra Costituzione.

2. Il Senato degli Stati Uniti non ha giurisdizione sul 45° Presidente perché non ricopre alcuna carica pubblica da cui possa essere rimosso, rendendo l’Articolo di Impeachment discutibile e una questione non giudicabile.

3. Se il Senato dovesse agire sull’articolo di impeachment avviato alla Camera dei Rappresentanti, avrebbe approvato un atto di Attainder in violazione dell’articolo 1, Sez. 9. Cl. 3 della Costituzione degli Stati Uniti.

4. Le accuse nell’articolo di impeachment sono evidentemente sbagliate, come dimostrato dalle prove inclusa la trascrizione del discorso effettivo del presidente, e le accuse non soddisfano lo standard costituzionale per qualsiasi crimine, per non parlare di un reato che merita impeachment.

5. La Camera dei Rappresentanti ha privato il 45° Presidente del giusto processo di legalità per affrettarsi a pubblicare l’articolo di impeachment e ignorare le proprie procedure e precedenti risalenti alla metà del XIX secolo. La mancanza di un giusto processo includeva, ma non si limitava a, il suo fallimento nel condurre qualsiasi revisione significativa della commissione o altra indagine, impegnarsi in una piena ed equa considerazione delle prove a sostegno dell’articolo, così come la mancata conduzione di una discussione completa ed equa consentendo alle posizioni del 45° Presidente di essere ascoltate nella Camera dei Rappresentanti.

Nessuna circostanza esigente ai sensi della legge era presente che scusasse la corsa al giudizio della Camera dei Rappresentanti, come evidenziato dal fatto che hanno poi trattenuto l’articolo per altri 12 giorni.

6. L’articolo di impeachment viola il diritto del 45° Presidente alla libertà di parola e di pensiero garantito dal Primo Emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti.

7. L’articolo è costituzionalmente viziato in quanto accusa più casi di presunta condotta meritevole di Impeachment in un unico articolo.

Il Senato dovrebbe respingere queste accuse e assolvere il Presidente perché questo chiaramente non è ciò che volevano i Legislatori o ciò che la Costituzione consente.

Rispettosamente presentato,

Bruce L. Castor, Jr.

David Schoen
Michael T. van der Veen Consigliere del 45 ° Presidente degli Stati Uniti

(IN FOTO BRUCE L. CASTOR, JR)

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