LO STRANO ANDAMENTO DELL’ INDICE RT

Secondo Il fisico Roberto Battiston sta succedendo un’ anomalia in Lombardia: l’ Indice Rt sono 10 giorni che ha smesso di scendere (nonostante le restrizioni ancora attive). Dal 25 novembre ha raggiunto il valore minimo di 0,7 e si è fermato.

Da inizio settembre la discesa dell’ Rt fino alla fine di settembre al valore 1. Per poi risalire dall’ inizio di ottobre (quella che viene identificata come seconda ondata).
Anche a livello nazionale era sceso a fine settembre a 1,15, per poi risalire iniziato ottobre.
Battiston trova la motivazione nella ripresa delle attività lavorative e scolastiche. Quindi secondo Battiston l’ inizio della seconda ondata non è dovuta ai comportamenti estivi, ma a quanto è accaduto nelle nostre città da metà Settembre.

Dal 23 Ottobre la curva cambia in modo drastico e l’ indice Rt a livello nazionale torna a scendere. La discesa è altrettando repentina quanto la salita, tanto da far assumere al grafico una forma a “V” rovesciata.
Battiston attribuisce la causa del repentino cambio di direzione al Dpcm del 13 ottobre (l’ obbligo di mascherina anche all’ aperto) e il divieto di sostare davanti ai locali dalle 21:00, con chiusura degli stessi a mezzanotte.

Il 6 Novembre entra poi in funzione la suddivisione delle Regioni in tre aree.
Queste misure molto severe però non sembrano comportare ulteriori miglioramenti nella velocità di discesa dell’ Rt.
Non solo: se andiamo a vedere cosa succede in Lombardia 20 giorni dopo l’ introduzione delle nuove misure restrittive, notiamo dal 27 novembre l’ arrresto della discesa dell’ Rt.

Secondo Battiston non si può escludere che le misure restrittive abbiano avuto effetti controproducenti: costringere gli abitanti di città medio-grandi entro i confini dei propri comuni può aver in qualche modo favorito nuovi contatti o assembramenti.

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