LE PROTESTE DI MELBOURNE: WE’RE NOT GONNA TAKE IT (VIDEO)

“We’re not gonna take it” suonata alle proteste a Melbourne.

A quanto pare i Patrioti sono dappertutto.L’Australia è una delle nazioni più colpite dalle restrizioni insieme all’Italia.
Noi siamo famosi per aver fatto il lockdown più duro del mondo, loro per aver fatto quello più lungo.

Inoltre in molte città australiane sono state fatte sperimentazioni sociali, come la segregazione di alcuni quartieri, montando lungo i confini dei “ring of steel”, barriere di metallo, per impedire agli abitanti di uscire.
Scene che vediamo spesso nei film distopici.

Bene, anche gli australiani come noi stanno protestando, contro gli obblighi dei farmaci che curano i sani, contro la cura forzosa ai bambini, contro le Tessere per esistere e soprattutto, contro la legge che vogliono far passare che dal 15 Dicembre 2021 (giorno di scadenza dello stato di emergenza) trasferirà i Pieni poteri al Primo ministro, Scott Morrison.

I Fake News Media limitano i poteri del Primo Ministro australiano a questo: “l’autorità di dichiarare una pandemia ed emettere ordini di sanità pubblica”.

In realtà la faccenda sarebbe molto più grave, perché l’Australia diverrebbe una Monarchia assoluta e il Primo ministro potrebbe fare leggi speciali di suo arbitrio, scavalcando il parlamento.

Ma i Patrioti non ci stanno e ieri sera non scesi in piazza davanti al parlamento di Melbourne, mettendo la canzone “We’re not gonna Take it”, dei Twisted Sister, che una volta ha cantato pubblicamente anche il Presidente Donald J. Trump.

Il loro messaggio è molto chiaro.
Leggi tra le righe.
Questo il testo della canzone:
https://t.me/TheGiustice/2502

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