L’AMPAS CRITICA IL GOVERNO (Comunicato al Governo)

L’ associazione di Medici Ampas scrive un comunicato al Governo, criticando le sue scelte e motivandone il perchè. Vediamone un riassunto:

  1. Lesione libertà costituzionalmente garantite
  2. Conflitti di interesse
    Gli attori “scientifici” della redazione e della promozione della citata legge Lorenzin non sembrano essere molto diversi dai “consulenti” dell’emergenza di oggi.
  3. Libertà di espressione e contraddittorio
    la sistematica cancellazione di ogni accenno a diversi sistemi di cura rispetto alla “narrazione ufficiale” del salvifico vaccino, si tratti di vitamina C o di eparina, in totale assenza di contraddittorio.
  4. Vaccino: soluzione a tutti i mali?
    dimenticando alcuni fatti. Il primo è che il vaccino viene sviluppato sulla base delle proiezioni teoriche sui virus in circolo l’anno precedente, e dunque è una “scommessa” (è esperienza comune ad ogni inverno che molte persone vaccinate si ammalino comunque). Il secondo è la continua forte variabilità di un virus a RNA come il Coronavirus, di cui pare esistano già diverse varianti.
  5. Bambini e movimento fisico
  6. Danni economici del lockdown: un disastro epocale
  7. Le cure
    Ove qualcuno, tuttavia, si permetta di ritardare l’adozione di sistemi di cura efficaci, per motivi meno che chiari (e alcuni interventi televisivi volti a screditare l’eparina sembrano andare in quella direzione)
  8. Test sierologici ritardati o non autorizzati
  9. Altri Paesi europei e non: lockdown molto diversi
  10. Sostegno al sistema immunitario: i sani proteggono
    (quell’85% delle persone che ha incontrato il virus e nemmeno se ne é accorto, o ha subito lievi sintomi, costruendo presto gli anticorpi necessari)
  11. Le richieste
    Richiediamo dunque con forza, a nome dell’associazione AMPAS e dei 735 medici che ne fanno oggi parte:
  • L’immediato ripristino della legalità istituzionale e costituzionale, richiamando il parlamento alle sue funzioni democratiche
  • L’immediata cancellazione di task force e di consulenti esterni i cui conflitti di interesse potrebbero essere letti, come un aggiramento delle regole democratiche.
  • L’immediato ripristino del diritto al lavoro per milioni di italiani.
  • L’immediato ripristino del diritto allo studio per milioni di bambini, ragazzi, studenti
  • La protezione del diritto alla scelta di cura.
  • Il blocco di qualunque “app” o altro dispositivo informatico volto al controllo dei movimenti delle persone in palese violazione della nostra privacy.
  • Il ripristino immediato di una par condicio televisiva o mediatica.
  • Il divieto di chiudere o cancellare siti o profili social in assenza di gravi violazioni di legge.
  • Il divieto per le forze dell’ordine di interpretare a propria discrezione le regole di ordine pubblico
  • Il divieto di radiazione di medici per la sola espressione di idee diverse
  • Un aiuto immediato alle tante famiglie in crisi che a causa di questo lockdown totale hanno smesso di lavorare e di produrre reddito
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