L’ associazione di Medici Ampas scrive un comunicato al Governo, criticando le sue scelte e motivandone il perchè. Vediamone un riassunto:
- Lesione libertà costituzionalmente garantite
- Conflitti di interesse
Gli attori “scientifici” della redazione e della promozione della citata legge Lorenzin non sembrano essere molto diversi dai “consulenti” dell’emergenza di oggi. - Libertà di espressione e contraddittorio
la sistematica cancellazione di ogni accenno a diversi sistemi di cura rispetto alla “narrazione ufficiale” del salvifico vaccino, si tratti di vitamina C o di eparina, in totale assenza di contraddittorio. - Vaccino: soluzione a tutti i mali?
dimenticando alcuni fatti. Il primo è che il vaccino viene sviluppato sulla base delle proiezioni teoriche sui virus in circolo l’anno precedente, e dunque è una “scommessa” (è esperienza comune ad ogni inverno che molte persone vaccinate si ammalino comunque). Il secondo è la continua forte variabilità di un virus a RNA come il Coronavirus, di cui pare esistano già diverse varianti. - Bambini e movimento fisico
- Danni economici del lockdown: un disastro epocale
- Le cure
Ove qualcuno, tuttavia, si permetta di ritardare l’adozione di sistemi di cura efficaci, per motivi meno che chiari (e alcuni interventi televisivi volti a screditare l’eparina sembrano andare in quella direzione) - Test sierologici ritardati o non autorizzati
- Altri Paesi europei e non: lockdown molto diversi
- Sostegno al sistema immunitario: i sani proteggono
(quell’85% delle persone che ha incontrato il virus e nemmeno se ne é accorto, o ha subito lievi sintomi, costruendo presto gli anticorpi necessari) - Le richieste
Richiediamo dunque con forza, a nome dell’associazione AMPAS e dei 735 medici che ne fanno oggi parte:
- L’immediato ripristino della legalità istituzionale e costituzionale, richiamando il parlamento alle sue funzioni democratiche
- L’immediata cancellazione di task force e di consulenti esterni i cui conflitti di interesse potrebbero essere letti, come un aggiramento delle regole democratiche.
- L’immediato ripristino del diritto al lavoro per milioni di italiani.
- L’immediato ripristino del diritto allo studio per milioni di bambini, ragazzi, studenti
- La protezione del diritto alla scelta di cura.
- Il blocco di qualunque “app” o altro dispositivo informatico volto al controllo dei movimenti delle persone in palese violazione della nostra privacy.
- Il ripristino immediato di una par condicio televisiva o mediatica.
- Il divieto di chiudere o cancellare siti o profili social in assenza di gravi violazioni di legge.
- Il divieto per le forze dell’ordine di interpretare a propria discrezione le regole di ordine pubblico
- Il divieto di radiazione di medici per la sola espressione di idee diverse
- Un aiuto immediato alle tante famiglie in crisi che a causa di questo lockdown totale hanno smesso di lavorare e di produrre reddito