LA STRATEGIA DI ISRAELE – LA GUERRA E’ GUERRA PARLIAMONE

Vedo la quasi totalità delle persone che sostengono la Palestina e soprattutto danno pesantemente contro Israele.
Come se dentro le città di Tel Aviv, Ascalona (prese a razzate) o Gerusalemme non ci fossero esseri umani ma persone deplorevoli. Tra l’ altro, essendo Israele una nazione multietnica, ci sono anche palestinesi e arabi all’ interno dei suoi centri abitati.

Significa che se odi Israele, odi anche i palestinesi.
Ma lasciamo perdere questi dettagli filosofici, non voglio affaticarvi le meningi.

Mi colpisce che per le restrizioni in assenza di emergenza nessuno dica nulla, mentre per la guerra israelo-palestinese si creino piazze piene di persone e si vada addirittura sotto la sede della Rai a gridare “parlate della Palestina”.

Per carità è giusto manifestare per la Pace e per sensibilizzare su di un tema, non capisco solo perché si manifesta sempre per i problemi degli altri e mai per i nostri che abbiamo in casa. Anzi se i ristoratori provano a manifestare, vengono pure accusati di essere degli evasori. Siamo messi male …

Quello che vorrei fare con questo post è cercare di sensibilizzare l’ opinione pubblica sulla strategia di guerra. La strategia di guerra non deve essere compresa nemmeno dal nemico. Vorrei sapere: come è possibile che Hamas non riesca ad anticipare le mosse di Israele (che ha il Mossad dietro), mentre voi sapete sempre tutto?

Sapete che i palestinesi sono gli oppressi (perché ve l’ hanno detto a scuola e in tv) e gli israeliani sono i cattivi. La tendenza a schierarsi dalla parte del più debole è umana, però ogni tanto analizzate la situazione. In questa particolare guerra di maggio 2021 è Hamas che ha cominciato a lanciare razzi, quindi la colpa è sua.

Io a differenza vostra non parlo di dittatura palestinese e di altre amenità che ho sentito urlare nelle piazze contro Israele. Dentro Gaza ci sono soldati, mercenari, integralisti ma anche famiglie. Quando Hamas bombarda, non mi sogno di prendermela col popolo palestinese, me la prendo con Hamas che ha ricevuto i razzi dagli iraniani.

“Eh ma Israele è cattivo perché bombarda i palazzi di Gaza; è cattivo perché vuole entrare con i carri armati; è cattivo perché uccide persone”.

Hai finito di dire idiozie?
Mi spieghi quale è la guerra in cui non muoiono persone?
La guerrà è guerra: mors tua vita mea (o noi o loro).

Chi fa più morti non è necessariamente il più cattivo ma quello che sta vincendo la guerra. Se Israele avesse lasciato via libera all’ esercito islamico di Hamas che avrebbero fatto i mercenari? Avrebbero lanciato margherite? Avrebbero ammazzato soldati israeliani e conquistato le città.

E se lo scudo difensivo anti-razzo si fosse inceppato?
Una strage di israeliani.

Quindi basta con la retorica da Sardine. Basta mostrare le foto dei morti per dimostrare la “cattiveria degli israeliani”. E’ una guerra, la gente muore (purtroppo).

Fatta questa doverosa premessa, vediamo la strategia di Israele.

L’annuncio di questa notte dell’operazione via terra da parte delle Israel Defense Forces non è stato un errore.
Hanno annunciato un attacco (girato da tutti i media internazionali) che non è mai avvenuto.

Oramai tutti sospettano che non si tratti di un errore o ripensamento ad ordine lanciato ma di una vera e propria strategia di guerra di Israele.

Dopo qualche ora, i siti internazionali e i telegiornali hanno cambiato la notizia. Non c’era più l’annuncio dell’invasione di terra ma di bombardamenti con l’utilizzo di carri armati all’interno del territorio israeliano.

I Media hanno mentito? Vi sembrerà strano ma questa volta hanno agito in buona fede, infatti le IDF israeliane hanno scritto: “Le forze aeree e di terra dell’IDF stanno attualmente attaccando nella Striscia di Gaza”

Alle 2:13 di ieri notte il portavoce estero delle IDF, Jonathan Conricus, si è scusato con i giornalisti stranieri parlando di un errore e di essere dispiaciuto per averli tratti in inganno.

Hai capito come funziona la guerra? E’ complessa.
Israele non ammazza civili per sport o perché ci prova gusto. Stanno facendo di tutto per attaccare solo strutture militari ed eliminare l’ armamentario del nemico. Un nemico senza armi è sconfitto.

Eppure tutti continuano a piangere per il popolo palestinese parlando della crudeltà delle truppe israeliane.

Ma vediamo altri dettagli:

Venerdì Ali Khamenei (capo politico e religioso dell’ Iran) ha ribadito un concetto chiaro: «Voglio che Israele venga distrutto. Israele non è uno Stato, ma una base terroristica contro la Umma palestinese e musulmana». Vi ricordo che Hamas i razzi che lancia su Israele li ha ricevuti da questo signore. Non solo questi razzi ma anche droni suicidi iraniani Shahab.

Insomma armi pacifiche che non vogliono fare del male agli Israeliani …
Se Hamas dovesse vincere le elezioni, i palestinesi si troveranno sotto un governo eterodiretto dall’ Iran.

La gente in piazza continua a gridare “Palestina libera”, pensando che sia sotto lo scacco di Israele. Eppure questa sembra tanto una guerra per procura.

L’ Iran (che è in ottimi rapporti con l’ amministrazione Obama, che secondo Mike Pompeo gli ha venduto delle armi e dato soldi in un incontro semi-clandestino a Vienna) ha rifornito di missili anche Hezbollah in Libano e in Siria. Israele è in grossi guai. E’ circondato.
Altro che “free Palestine” (fosse così semplice la cosa). Si capisce anche perché il Presidente Trump ha ufficialmente affermato “I Stand with Israel”.

Un’ altra cosa che è stata detta:
“Gli israeliani hanno abbattuto le torri giornalistiche per impedire alla stampa di comunicare i crimini di guerra”.

Lo ripeto: è una guerra.
Quando mi trovate dei comportamenti “gentili” usati in guerra, comunicatemelo.

Israele ha attaccato con dei missili ad alta precisione (al contrario di quelli di Hamas) alcuni palazzi a Gaza.
I Palazzi erano tutti vuoti.

Sappiamo per certo che Hamas ha trasformato Gaza in roccaforti militari, pronte per pianificare attacchi.
Israele avrà un quadro dell’ area e di dove attaccare.
Quindi quando vi sembrerà che sta attaccando quartieri di civili, sappiate che potrebbero essere zone riconvertite per la guerra.

Se Hamas riconverte i grattacieli delle agenzie giornalistiche in presidi militari dove si fanno comunicazioni e si pianificano gli attacchi, questo di fatto li trasforma in strutture sensibili all’ attacco del nemico. Questo è confermato dai comunicati uffuciali delle IDF (Forze di Difesa Israeliane).

I trattati internazionali vietano l’ utilizzo di armi chimiche e gli attacchi deliberati su zone civili non coinvolte nel conflitto (che non sono presidi militari).

Se Hamas trasforma tutta Gaza City in una base militare che si fa?
E’ la guerra e si usano strategie.
Ecco perché mentre tutti fanno manifestazioni in piazza contro Israele, chi è davvero informato sta accusando Hamas di utilizzare la popolazione palestinese come scudo umano.

Al contempo alle porte della striscia di Gaza ci sono dei tunnel sotterranei e la città di Ascalona è in pericolo. Per questo le truppe IDF hanno fatto saltare in aria i Tunnel.

Come sapete la gente non capisce nulla. Non ha capito nulla della Pandemia e non ha capito nulla di questa guerra israelo-palestinese, la quale sembra un vero pretesto per cominciare una guerra mondiale.
Quindi quando vedete che le masse manifestano tutte per la Palestina, dovete almeno farvi venire qualche dubbio.

Le masse non hanno idee proprie, fanno quello che viene detto loro di fare. Se gli viene detto di indossare la fondamentale mascherina facciale, lo fanno. Se gli viene detto di manifestare per la Palestina, lo fanno ugualmente. Infatti hanno manifestato per la Palestina con la mascherina. Qualche minimo sospetto dovrebbe venirvi.

STAY TUNED

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