Dopo diverse piccole rivolte nelle città d’Italia, perchè la gente è stanca di essere chiusa in casa, adesso anche i Sacerdoti sono stanchi e minacciano il Premier Giuseppe Conte con denuncie giudiziarie.
“Basta con le messe in streaming, le comunioni virtuali, i funerali negati. Basta con la fede senza corpo”. Lo ha detto il Papa.
«Questa non è la Chiesa». Lo ha dichiarato la Conferenza episcopale italiana.
Perché si possono fare le file davanti ai supermercati e non si possono fare per entrare in chiesa e assistere alla messa? Perché fare la comunione, con le dovute cautele, deve essere più pericoloso di entrare in tabaccheria e farsi dare le sigarette?
Non solo preti, anche fedeli, multati perché hanno voluto assistere ad una messa, o hanno cercato una benedizione “dal vivo”, stufi di quelle via internet. Episodi che si sono verificati in tutt’ Italia.
A Formia un sacerdote è stato multato perché non ha distribuito la Comunione con guanti e mascherine.
E in effetti, se partisse la class action dei sacerdoti, sarebbe la prima volta in Italia per una limitazione della libertà di culto.