François Villeroy de Galhau, il capo della banca centrale francese, ha lanciato l’idea di stampare denaro e darlo direttamente alle aziende.
Villeroy che è anche membro del consiglio direttivo della Banca centrale europea, ha dichiarato, in un discorso il 15 aprile, che se ci fosse “un grave rischio per la stabilità dei prezzi”, sarebbe possibile considerare che una “banca centrale creerebbe soldi su una base duratura per finanziare direttamente le imprese ”- una tattica che è stata soprannominata “elicottero”.
L’idea probabilmente incontrerà la resistenza di membri più conservatori del consiglio direttivo della BCE, come il capo della Bundesbank tedesca Jens Weidmann.
Alcuni governi hanno lanciato piani per distribuire denaro direttamente ai cittadini per attutire l’impatto della crisi del coronavirus, compresi quelli negli Stati Uniti e a Hong Kong, ma finora nessuna grande banca centrale ha seguito il loro esempio.
Alcuni economisti chiedono alla BCE di lanciare un programma di elicotteri (soldi illimitati regalati e non prestati), sostenendo che le banche centrali dovrebbero finanziare direttamente i deficit dei governi (trasformandosi in banche pubbliche, dei cittadini e non prestatori di moneta).
Tuttavia, altri economisti temono che la BCE stia esaurendo le opzioni per ulteriori azioni, avendo già tagliato i tassi di interesse in profondità in territorio negativo (Germania).
Molti esperti economici pensano che la Bce, con le regole europee attuali, se rifiutasse l’elicottero, potrebbe fare poco e niente, se non affidarsi agli strumenti già esistenti (Bei, Mes).
