IL VOTO PER POSTA IN PENNSYLVANIA

I funzionari dell’ Intelligence Usa non daranno a Biden informazioni sulla sicurezza nazionale fino a che non ci sarà un vincitore sicuro nelle elezioni Usa. L’ agenzia che si occupa del passaggio di consegne si chiama GSA (General Service Administration), la quale non ha confermato la vittoria per Biden.

Il Segretario di Stato della Georgia ha annunciato che mercoledì ci sarà un riconteggio manuale dei voti. In Nevada c’è una causa pendente per frode elettorale, così come il Michigan e l’ Arizona. In Michigan erano arrivate decine di migliaia di schede elettorali incustodite in piena notte.

La Pennsylvania ha per ora 2 cause distinte: la prima è la Proroga della scadenza per le votazioni via posta (li hanno fatti votare dopo il limite massimo); la seconda è il divieto dato agli osservatori repubblicani (partito di Trump) di assistere allo spoglio dei voti.

In particolare in Pennsylvania i voti per corrispondenza avevano schede con timbri postali inesistenti o sbagliati e votanti troppo anziani. L’ analisi è stata fatta sui database dello Stato che è di dominio pubblico. Inoltre migliaia di schede sono state riconsegnate all’ ufficio elettorale in tempi record (e questo è sospetto).

Come funziona il voto postale? Gli elettori devono richiedere una scheda; devono attendere di riceverla; poi rispedirla all’ ufficio elettorale o consegnarla di persona. Di solito il processo richiede da 4 giorni a settimane. E’ davvero strano che per molte schede ci abbia messo poche ore. E in Pennsylvania ci sono oltre 100 mila schede con data impossibile.

Trump ha intentato una causa in questo Stato per frode elettorale. La sua speranza è che la Corte si pronunci e permetta un riconteggio.

(In foto vediamo uno dei registri degli elettori della Pennsylvania. Come potete vedere, una buona parte degli elettori sarebbero nati nel 1900. Avrebbero tutti 120 anni. E’ evidente che è una frode).

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