IL GOVERNO USA ATTACCA GOOGLE

Il dipartimento di Giustizia americano avvia una causa all’ Antitrust. Google è accusato di aver adottato pratiche anticoncorrenziali per mantenere il proprio monopolio nei settori di ricerca online e pubblicità.

William Barr, il Procuratore Generale di Trump, ha affermato: “Google è l’ unica porta di accesso per Internet (Gatekeeper)”.

Effettivamente Barr ha ragione, quando cerchiamo qualche informazione, andiamo su Google.

E’ Google che decide quale sito fornirci per primo o come fornirci l’ informazione. Per quello che sappiamo, Google ha anche il potere di nasconderci informazioni.
Stessa cosa può fare per le pubblicità. Se noi cerchiamo un paio di scarpe, chi ci assicura che le marche che ci consiglia Google, non siano quelle che vuole consigliarci, violando di fatto le leggi sulla concorrenza (tutte le aziende hanno diritto allo stesso tipo di concorrenza sul mercato e non è possibile che alcune ricevano rapporti di favore)?

Sacrosanta quindi l’ indagine di William Barr.

Già nel 2018 Google fu multato per 4,3 miliardi di euro in Europa, perchè pubblicizzava solamente il suo sistema operativo Android (quello che avete nel telefonino che state utilizzando) e sfavoriva quello Apple. Come vedete i nostri sospetti non erano proprio campati per aria.

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