IL GOVERNO CI ISTRUISCE SULLE PRATICHE SESSUALI

Nemmeno la Chiesa del Medioevo aveva tutto questo potere sui comportamenti delle popolazioni.
Pronta una task force per la promozione dei comportamenti in ambito sessuale. Sarà guidata dall’infettivologo del Sacco di Milano, Massimo Galli.

Formata da esperti in ambito medico-scientifico, che avranno il compito di trasmettere messaggi sui comportamenti sessuali e sulla prevenzione.

I dati mostrano uno calo dell’attività sessuale in quartantena: l’83% degli intervistati, infatti, ha confessato un calo del desiderio e della pratica sessuale, mentre solo il 23% ha sostenuto di aver mantenuto un livello di attività sessuale quasi uguale al periodo pre-quarantena.

Sono anche “aumentatati i sentimenti di ansia, ossessività, compulsività per il contagio e effetti simil depressivi, che hanno portato a una drastica riduzione delle “pratiche sessuali, compreso il petting, con i partner occasionali ma anche con il partner stabile”, dicono gli esperti di questa Task force.

Il professor Galli spiega le motivazioni per l’istituzione di questa Task force:
“Tutte le grandi epidemie hanno lasciato profonde tracce nella cultura e nei comportamenti umani. È quindi atteso che anche Covid lasci segni profondi. Ma la crisi causata da Covid offre l’opportunità di ripartire ‘bene’ anche da questo punto di vista, cogliendo l’opportunità di programmi educativi volti ad estendere i comportamenti responsabili anche all’ambito sessuale”.

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