IL COMITATO DI INTELLIGENCE SOSPETTATO SULLA FUGA DI NOTIZIE SULL’INDAGINE RUSSA DEL 2016

Le indagini proseguono ed adesso l’FBI ha una pista molto solida. A quanto pare potrebbero esserci gli organismi istituzionali ai massimi livelli ad aver cospirato contro il Presidente regolarmente eletto degli Stati Uniti, Donald J. Trump. Il “Russia Russia Russia Hoax”, ricordi?

Trump lo ha ripetuto: “NO COLLUSION!”.

Nessuna collusione con la Russia per farsi eleggere Presidente. E’ un Hoax di qualcuno che non accetta di perdere.

Cosa succede se dimostri che potrebbe esserci qualcosa che non va alle elezioni del 2020?
Dimostri anche che potrebbe esserci stato qualcosa che non va alle elezioni del passato (chissà quante!).

Potrebbero aver collaborato ad incastrare Trump importanti organismi di controllo.

Leggi qua:

Il Dipartimento di Giustizia di Trump non era il solo a sospettare che i Democratici del Congresso avessero fatto trapelare informazioni sensibili ai giornalisti sull’indagine russa, secondo i messaggi di testo esaminati dal Washington Free Beacon .

Peter Strzok, il principale investigatore dell’FBI sull’inchiesta sull’interferenza russa nelle elezioni del 2016, ha inviato messaggi di testo ai colleghi nel marzo 2017, ipotizzando che dietro le fughe dei media ci fossero i democratici del Comitato di intelligence della Camera e della cosiddetta banda degli otto.

Peter Strzok (in foto) sta indagando. Il Comitato di Intelligence chi lo nomina?

Per chi lavora?

Chi è il mandante?

Segui la pista.

FAI SALTARE QUESTA BARACCA!

STAY TUNED

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