CYBER ​​POLYGON 2021

E’ un evento preparato da tempo ma del quale nessuno parla.

Il World Economic Forum (WEF), insieme alla Sberbank russa ha annunciato che il prossimo luglio si svolgerà una nuova simulazione di attacco informatico globale per istruire i partecipanti a ”sviluppare ecosistemi sicuri”, simulando una catena di approvvigionamento attacco informatico simile al recente hack di SolarWinds che “valuterebbe la resilienza informatica” dei partecipanti all’esercizio.

In Pratica questi signori ipotizzano un black out totale della rete internet (non meglio specificato) e vogliono fare una simulazione a luglio, per valutare come i Governi potranno difendersi.

Immaginate se l’ Internet all’ improvviso venisse spento. Isolati grazie agli inutili lockdown nelle nostre città e impossibilitati a comunicare fra noi.

Sul sito ufficiale di Cyber Poligon è scritto:
“un singolo collegamento vulnerabile è sufficiente per abbattere l’intero sistema, proprio come l’effetto domino. Un approccio sicuro allo sviluppo digitale oggi determinerà il futuro dell’umanità per i decenni a venire“.

Ricordiamo che tutti i sistemi bancari oggi funzionano grazie alla Rete. Sarebbe uno spettacolo interessante.
Tutti i conti bancari sono numeri digitali, registrati su database. Se cancelli quei numeri, svuoti i conti di tutto il mondo.

Non temete, i Patrioti si stanno organizzando, non vi lasceranno in balia di qualche folle e megalomane.

Inutile dirvi che del World Economic Forum non mi fido per nulla. Qui ci sono alcuni dei loro progetti:

Se dovessimo ipotizzare che esista un’ elite finanziaria che vuole comandare il mondo, sicuramente a loro dovremmo riferirci. Il Wef è il cosiddetto “gruppo di Davos”, che ha in George Soros il maggior sponsor pubblico.

Lo scopo dichiarato del World Economic Forum è la creazione di un unico Governo (che per decenza non nominerò), eliminando tutte le nazioni.
Qui trovate l’ articolo:

E’ evidente che un “Millennium Bug” digitale, può portare ad un Reset completo dell’ economia e l’ emergenza può costringere “i grandi della Terra” a dover fare una riunione di emergenza per creare una moneta mondiale per far ripartire l’ economia.

Ricordiamo anche che il Black out digitale è nella loro testa marcia. Perché anche avvenisse, sarebbe solo una cancellazione di dati digitali (non crollerebbero i palazzi, le dighe, le centrali elettriche e i le istituzioni).

I contadini continuerebbero a zappare l’ orto e le automobili a camminare.

Eppure se fossero abbastanza bravi da generare panico ed esasperare l’evento (come hanno fatto col Covid-19), la situazione potrebbe rivelarsi molto insidiosa.

La cosa preoccupante è che a fare la simulazione sono proprio questi tizi del Wef qui e non certo i Patrioti, quindi nulla di buono. Non hanno certo a cuore le popolazioni. Sul loro sito era scritto chiaramente che adorano i lockdown e che li reputano positivi.

Potrà pure accadere, per un attacco informatico, che l’ internet andrà in black out per qualche giorno, continuo però a dirvi di non temere, I PATRIOTI sonno dannatamente più astuti di loro e sapranno rispondere a possibili attacchi di questo tipo.

STAY TUNED.

Precedente TULSI GABBARD: FERMIAMO LA RAZZIALIZZAZIONE Successivo TRUMP: STANNO DISTRUGGENDO IL NOSTRO PAESE

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.