“Nel giorno dell’86mo compleanno di Craxi, nel ventennale della sua scomparsa vi ricordo sommessamente cos’era l’Italia di Craxi.
“Corrotto, latitante”.
Non era perfetto perché nessun uomo è perfetto: Gandhi era un pessimo padre di famiglia.
Corrotto? La corruzione in politica è fisiologica, come diceva lo stesso Bettino. La storia romana è costellata di giganteschi statisti tutti corrottissimi.
Ma al politico chiedo questi risultati. Non di diventare “il lazzaretto” d’ Europa.
Il politico deve essere CAPACE soprattutto. E amare il proprio Paese.
Abbiamo preso per eroi i suoi oppositori: magistrati ignoranti, saltimbanchi e dilettanti allo sbaraglio”.
ANDREA SANTORI
P.S.
Qui in basso vedete la prima pagina del Corriere della Sera, quando Craxi era capo del Governo e noi come Italia raggiungemmo il nostro apice (dal punto di vista economico).
Poi un manipolo di magistrati lo fece fuori (e fece fuori anche la politica) e salirono al potere i Prodi, i Ciampi, gli Amato (tutti onestissimi e integerrimi, ma forse poco Statisti e poco italiani). Ma di questa storia parleremo in un altro post.