Il Tar del Lazio ha stabilito che: “l’ affidamento ai medici di medicina generale del compito di assistenza domiciliare ai malati Covid risulta in contrasto con la normativa emergenziale”.
Quindi un vero e proprio stop per i medici di famiglia per le cure a casa.
Abbiamo già detto, quanto sono fondamentali le cure a casa. Gli ospedali si stanno intasando, proprio perchè le persone risultate positive al tampone, terrorizzate si dirigono in massa nei pronto soccorso, intasandoli. Avevamo vivamente consigliato di attuare dei protocolli da casa, quindi far prescrivere farmaci specifici per il Covid dai medici di famiglia. Prima il Ministero della Salute si è messo di traverso, poi l’ Aifa (Agenzia italiana del Farmaco) ha vietato inspiegabilmente l’ utilizzo di alcuni antivirali specifici per Covid e adesso il Tar del Lazio conferma la linea con questa sentenza.
In pratica i medici di famiglia non possono curare le persone a casa, lasciandole a sè stesse e facendole aggravare. Ma il Governo non continuava a ripetere che bisogna rafforzare la medicina territoriale? Ma ci prendono in giro?
Infatti per il Tar del Lazio: “I medici di mecina generale risultano investiti di una funzione di assistenza domiciliare del tutto impropria, che per legge dovrebbe spettare unicamente alle Unità speciali di continuità assistenziale (le Usca)”.
Questo secondo il Tar danneggia tutti i pazienti non-Covid che hanno bisogno di assistenza.
Questa è una bella scusa, ma non è una motivazione credibile e concreta, spiacente Tar.
L’ Unità di crisi della Regione Lazio infatti ironizza: “Secondo il Tar, dunque, un anziano iperteso, diabetico e con il Covid può avere un’ assistenza domiciliare del medico di medicina generale solo per il diabete ma non per il Covid”.
Dice anche l’ assessore del Lazio D’ Amato: “Pensare di gestire 600 mila cittadini in isolamento domiciliare oggi in italia solo con i mille volontari delle Usca è irrazionale. Questo accordo è un passo indietro”.
Alcune istituzioni Statali (Aifa, Tar etc), stanno facendo il contrario per uscire da questa pandemia Covid. Sembra quasi la vogliano prolungare. Adesso la Regione farà un ricorso al Consiglio di Stato contro questa sentenza del Tar.
