Anni e anni di prese in giro e soprusi (militari e politici) da parte della Tecno-Europa e adesso è arrivato il conto.
Lo zio Putin ci tiene per le “cravatte”.
L’energia la fornisce lui.
Adesso è lui che comanda.
Non temete, vuole solo distruggere i nemici dei popoli, ma proteggerà i popoli d’Europa.
Come per la Seconda guerra mondiale, attendiamo l’arrivo degli americani e dei russi.
Chi ha sbagliato sarà severamente punito:
“Alla fine di ottobre, il mercato si è rallegrato e i prezzi del gas naturale sono scesi (anche se avevamo avvertito che questo era solo l’ultimo scherzo che il Cremlino stava giocando a spese dell’Europa credulona) dopo la notizia che il presidente russo Vladimir Putin aveva chiesto a Gazprom di aumentare “gradualmente” i volumi verso l’Europa a partire dall’8 novembre. Quindi avanti veloce fino all’8 novembre, ovvero oggi, quando non solo non viene spedito gas in Germania tramite il gasdotto Yamal di ancoraggio russo, ma non ci sono segni che l’EU otterrà presto alcun sollievo, con Gazprom che pochi istanti fa ha inasprito la proverbiale (e letterale) stretta sulla fornitura di gas in Europa”.
