“I repubblicani hanno votato per Trump in Pennsylvania, Georgia, Nevada e Arizona. Questo vuol dire che il Congresso il prossimo 6 gennaio riceverà delle liste di grandi elettori di questi stati che contengono repubblicani e democratici.
A quel punto, si apriranno delle dispute perché i grandi elettori degli stati non hanno espresso la loro preferenza in maniera univoca né per Trump né per Biden.
In questo caso, per risolvere la disputa potrebbero essere prese in considerazione le rappresentanze dei parlamenti dei 50 stati.
I repubblicani hanno la maggioranza.
Trump può davvero essere eletto in questo modo”.