In giugno e luglio le cose sul fronte Pandemia sembravano tornate alla normalità. I telegiornali ci informavano di qualche caso sporadico, ma i servizi erano più rivolti all’economia.
Da Agosto si è ritornati a parlare di picco di contagi, di mascherine, di discoteche affollate, di giovani irresponsabili e di vacanzieri egoisti (come se io dovessi scusarmi o rendere conto allo Stato per essermi fatto una vacanza dopo 6 mesi di inferno).
In effetti si è tornato a parlare di contagi, perchè inspiegabilmente (almeno per le persone comuni) le istituzioni, in tutte le nazioni europee, da Agosto hanno ri-cominciato a fare Tamponi faringei sulla popolazione. Questa volta in maniera aggressiva e spropositata.
Grazie che aumentano i casi! Se fai 100 mila tamponi al giorno, prima o poi qualche positivo lo trovi! Per onestà intellettuale (ed anche per fini statistici) il numero dei tamponi dovrebbe essere sempre uguale ogni mese, per poter verificare davvero se vi è un aumento dei casi.
Inoltre vi ricordo che il tampone è un metodo che rileva la presenza, non è quantitativo e non è qualitativo. Significa che non fa sapere al tamponato se ha pochi o tanti virus e non fa sapere se il virus è aggressivo o innocuo. È un test basico e poco specifico, non adatto sicuramente per le Pandemie.