L’ex presidente Donald Trump ha presentato una dichiarazione di appello alla Commissione di supervisione finanziata da Facebook nel tentativo di rientrare nella piattaforma. La decisione dovrebbe richiedere circa due mesi e mezzo.
“È un caso di alto profilo, ma questo è esattamente il motivo per cui l’Oversight Board è stato creato in primo luogo”, ha detto Thorning-Schmidt (ex Primo ministro danese e membro del comitato).
Come ho già spiegato in Precedenza sono convinto che Trump stia assestando dei colpi molto potenti ai Social Network Generalisti, secondo una strategia ben precisa.
– Esporli
– Costringerli a censurare contenuti
– Costringerli a perdere utenti
– Costringerli a seguire leggi Costituzionali
– Costruzione di enti e comitati di controllo esterni alle aziende
– Nascita parallela di nuovi Social democratici e liberi (lo sta già facendo)
– Annientamento dei Social Generalisti.
Questa strategia sta funzionando, Facebook e Twitter stanno perdendo milioni di iscritti e miliardi di dollari, mentre i Social liberi guadagnano punti.
Twitter e Facebook come reazione, censurano ancora di più. Questo porta i Social Generalisti verso una spirale discendente che li condurrà all’ autodistruzione.
E’ inevitabile.
Trump non solo tornerà su Facebook, ma permetterà a tanta altra gente e politici conservatori (ingiustamente censurati) di tornare sulla piattaforma.
Sappiamo comunque tutti che è semplicemente un diversivo. A Trump di Facebook non interessa nulla, sta creando un suo Social. Vuole solo che si attivi un nuovo processo Democratico e legale, per mettere Big Tech di fronte alla Legge, proprio come tutti i normali cittadini.
Ancora una volta li ha incastrati.
THE BEST IS YET TO COME