Alcuni scienziati sostengono che questa chiusura forzosa della società (Lock down) e il conseguente isolamento delle persone, abbia portato molti a situazioni depressive.
Immaginate chi vive da singol, senza una famiglia o un partner con i quali condividere la reclusione.
Alcuni di voi hanno un giardinetto privato, altri dei balconi o verande. Immaginate le persone che hanno un appartamento con due finestre.
Immaginate quanto possa essere stata difficile per loro questa reclusione. Per alcuni è stata semplice, divertente, quasi una vacanza. Per altri è stata stressante e deprimente.
Gli psicologi prevedono dopo questo Lock down, in molte persone, il manifestarsi di sintomi comuni nella “sindrome post traumatica da stress”. Sono quei sintomi che vengono dopo che è passata la difficoltà.
Queste persone non andranno subito in depressione, ma dopo qualche tempo. Ecco perchè si definisce “post traumatica”.
È la stessa Oms a parlarne e pensa alla nostra salute mentale. Il direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus, spiega in un editoriale su World Psichiatry che “i sistemi di salute mentale in tutti i paesi vanno rafforzati per far fronte all’impatto”.