“Ma si tratta di un esecutivo nato con la benedizione di Obama, di Angela Merkel, dell’Unione Europea e sotto la direzione del presidente ucraino Petro Poroshenko, un’ex oligarca del cioccolato tenuto in gran conto tra Washington, Bruxelles e Berlino. Dunque tutti preferiscono non farci caso. Il fatto che il 2 dicembre Poroshenko e il suo premier Arseniy Yatsenyuk abbiano varato un nuovo governo consegnando il dicastero delle finanze a Natalie Jaresko, un’ex funzionaria del Dipartimento di Stato americano trasformata in cittadina ucraina con un decreto d’urgenza non sembra incuriosire nessuno”.