Leggiamo un po’ di informazioni della narrazione ufficiale.
Non dimentichiamo che dialoghiamo con altri cittadini.
Dobbiamo conoscere, dobbiamo essere preparati, dobbiamo saper rispondere anche scientificamente.
Questo è il riassunto della situazione europea a metà Novembre, secondo la scienza ufficiale:
PERCHE’ L’ITALIA HA MENO CASI COVID RISPETTO ALLE ALTRE NAZIONI VACCINALI?
La scienza lo spiega così:
“Avendo iniziato in ritardo, i primi vaccinati italiani rientrano ancora sotto l’ombrello dei 5-6 mesi coincidenti con l’immunità garantita dai vaccini. Quelli di altri Paesi europei in molti casi hanno superato i 7 mesi. E la loro immunità inizia a decadere. Questo confermerebbe ulteriormente la necessità di ricorrere alle terze dosi“, ha concluso il professor Montomoli.
L’INGHILTERRA?
L’Uk è stato il primo Paese del mondo ad autorizzare un vaccino anti Covid, ed è pure stato il primo Paese europeo a dare il via alle vaccinazioni (8 dicembre 2020 contro il Vaccine Day fissato dall’Ue il 27 dicembre 2020).
Tra settembre e ottobre, cioè a oltre sei mesi dalle prime vaccinazioni effettuate, il numero di casi ha tuttavia ripreso a salire in tutta l’Uk per poi tornare a scendere. Perché non abbiamo assistito a uno scenario analogo a quello registrato in Olanda? Il motivo potrebbe essere ricercato nella campagna per le terze dosi, già somministrate a 12 milioni di persone.