SCRIVE LA POLIZIA DI STATO

Se quando abbiamo scelto di arruolarci nella Polizia ci avessero detto che un giorno ci sarebbe toccato agire come cani da pastore, ci saremmo fatti grasse risate.

Invece, a distanza di oltre trentanni è proprio quello che sta accadendo e siamo increduli, attoniti.
Certo, sapevamo benissimo che fare questo lavoro comporta (anche) essere invisi, sapevamo che non andavamo incontro a scrosci di applausi come rockstar; indossare la GiaccaBlu non é da tutti e non é per tutti, sono più i rospi da ingoiare che i riconoscimenti per i quali gioire, ma sapevamo che era nel conto.

Quello che non é nel “contratto” stipulato col Giuramento fatto alla Repubblica e alla Costituzione é agire, operare fuori (se non addirittura contro) i suoi dettami.

Ma oggi?
Oggi ci ritroviamo in una situazione in cui siamo (stati) trasformati in una quasi milizia, costretti a persegui(ta)re i nostri concittadini non appena osano mettere il naso fuori dalla loro abitazione, a “chiedergli” di certificare la legittimità dei loro movimenti e decidere se sono plausibili o meno, da ultimo persino a valutare se e quali sono i loro congiunti!

A questo siamo stati ridotti noi eredi del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza?
A questo è ridotta la nostra Istituzione? La nostra gloriosa GiaccaBlu come uno straccio, oltraggiata e svilita senza che nessuno osi opporsi a questo scempio?

No! Così non va bene! Non ci sta bene! Basta!
Non siamo disposti a farci mettere in svendita, la GiaccaBlu non é un orpello, ha un valore intrinseco, non può essere messa in svendita o in saldo. Se così é, lo si dica chiaramente se si ha il coraggio.
Siamo stufi di doverci “scontrare” quotidianamente con persone che hanno perso il lavoro, non hanno sostentamento, ma sì famiglia a carico che non sanno più come mantenere.

Siamo consapevoli della situazione emergenziale a causa del Covid19, ma ancor più lo siamo dell’assurdità di certi provvedimenti amministrativi e di certe (deliranti) ordinanze emesse dalle autorità locali.

Ci siamo espressi contro l’utilizzo dei droni (una follia) per la caccia all’uomo.

Siamo uomini, donne, mariti, mogli, padri, madri, molti viviamo il dramma della chiusura di piccole attività che contribuivano a farci arrivare a fine mese senza eccessivi patemi d’animo.

E siamo testimoni dello stesso identico dramma che moltissimi nostri concittadini stanno vivendo, delle lacrime che versano e dell’angoscia che li pervade ogni volta che procediamo a un semplice controllo.
Vi sembra normale tutto ciò?

Non vogliamo essere complici di questo sfascio sociale.
Ne prendano atto coloro che vivono nelle loro torri d’avorio.
La Vostra ignavia sta mettendo in serio pericolo la coesione sociale.

IoNonSanziono #FedeleAllaCostituzione
Lo Staff di Poliziotti.it (3 Maggio 2020)

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