SCONTRI A FIRENZE

Anche a Firenze scontri con la polizia. Gruppi davvero numerosi di ragazzi di 20 anni (molti italiani) che provocano le forze dell’ordine.

Questa volta le forze dell’ordine stanno facendo cariche. C’è quindi una piazza pacifica e scontri di giovanissimi con le forze dell’ordine. Non è vero che non si distinguono i manifestanti buoni da quelli cattivi.

Quelli cattivi sono tutti vestiti di nero e incappucciati e hanno mazze o cartelli con aste di legno (che poi spaccano in testa ai poliziotti).

Questi cartelli molto probabilmente sono preparati nei centri sociali aperti (al contrario dei ristoranti) per confondere i rivoltosi con commercianti e partite iva.

“Se abbiamo i cartelli non ci riconoscono”.

Eppure io guardando le immagini li riconosco benissimo. Un cieco penserebbe che quei soggetti sono ristoratori.

Non inventiamo balle. I teppisti sono ben distinti dai ristoratori. Non capisco come facciano a dire che si confondono.

Ci sono i primi feriti:

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