PROJECT VERITAS: FACEBOOK HA INFLUENZATO LE ELEZIONI

Dopo Amazon adesso è la volta di Facebook.
Twitter nelle ultime settimane non se l’è passata bene, Facebook aveva ancora margini di manovra, nonostante le perdite miliardarie in borsa.

Eppure “i Good People” sono stati reclutati dai buoni.
Agiscono bene, sono scaltri, sono coraggiosi.
I Good People aumentano e le mosse coraggiose cominciano a diventare importanti.

Il piano è sempre stato chiaro: esporli…esporli tutti.
Li costringi ad agire, a mostrare al pubblico quello che non crede. Li costringi a fare passi falsi, magari a censurare qualcuno di importante.

Il pubblico reagisce e si indigna.
I Good People entrano in azione e mostrano ai popoli che il nemico ha più macchie di quello che si pensi.

A quanto pare la censura su Trump era solo la punta dell’ Iceberg. L’ azione dei social è sistemica, totale.
E’ un metodo ben studiato per prendere il controllo.
Ma i Good People li hanno smascherati.
Onore a loro:

“Le grandi corporazioni di internet hanno influenzato le elezioni americane a favore di JOE BIDEN”.

Ore di filmati di chat video interne a FACEBOOK sono state divulgate dall’associazione di giornalisti Project Veritas. In questi, i pregiudizi politici unilaterali dei dirigenti sono esposti.

Mark Zuckerberg (Ceo di Facebook):
“Vogliamo lavorare con l’amministrazione Biden sulle loro priorità principali. Biden ha già emesso un paio di editti presidenziali che noi come azienda siamo molto grati di sentire”.

Guy Rosen (Vicepresidente di Facebook):
“Abbiamo un sistema che può congelare i commenti (alcune parole chiave). Queste sono tutte cose che abbiamo costruito negli ultimi tre-quattro anni come parte dell’investimento nello spazio dell’integrità. Questi sono i nostri sforzi per proteggere le elezioni”.

Questa volta non avranno più posti dove nascondersi.