Che la Lega sia collegata ai Patrioti è un fatto noto. Si stanno destreggiando in un parlamento di progressisti atei a favore di obblighi di farmaci non sperimentati e di lockdown cognitivi. La strategia è chiara: meglio stare al Governo che all’opposizione.
Finalmente sono riusciti a mettere il loro zampino, la Lega va contro la sua stessa maggioranza:
In Commissione la Lega (deputato Borghi) ha votato contro il certificato verde giustificando la presa di posizione, che spacca la maggioranza, con le parole che il suo leader Salvini ha riservato ai cronisti: “Se lo Stato impone il Green Pass per lavorare, viaggiare, studiare, fare sport, volontariato e cultura, deve anche garantire tamponi, rapidi e gratuiti, per tutti”.
LA SITUAZIONE POLITICA ITALIANA
“I sondaggi e le piazze dimostrano che esiste un partito che costituisce la maggioranza relativa nel paese costituito da oltre il 30% degli italiani che è contrario alla svolta dittatoriale e violenta che, con il pretesto di una costruita emergenza sanitaria, sta cercando di instaurare uno stato di polizia che criminalizza e cancella qualunque forma di dissenso.
Insieme a questo 30% di “resistenti” che hanno deciso di dire NO al sopruso e di difendere il diritto fondamentale di decidere della propria salute e del proprio futuro, esiste una vasta parte del paese che ha accettato il vaccino solo perché costretta e limitata nelle attività e nei diritti fondamentali.
Insieme queste due frange costituiscono la maggioranza assoluta del paese o comunque una maggioranza che, se si votasse oggi,potrebbe formare un governo con orientamenti politici RADICALMENTE diversi da quelli del governo attuale se solo avesse una sponda politica.
Gli ultimi sondaggi che vedono FDI primo partito in Italia con un 20,8% delle preferenze e la Lega secondo piartito con il 20,4%, ci dicono che questa maggioranza del paese ha in parlamento, giá oggi, una rappresentanza politica, e il voto di ieri, con il rinsaldarsi dell’asse Lega – FDI, fa capire che il messaggio delle piazze è passato forte e chiaro e che la politica del futuro l’ha recepito e ha deciso di farlo proprio.
Lega e FDI hanno capito che solo se si difende questa parte del paese senza voce, si prepara il governo del futuro e la nuova Italia.
Esiste, peró, un partito che oggi non ha ancora una presenza ufficiale in parlamento, ma che sicuramente costituirà un importante ago della bilancia del futuro parlamento.
È il partito costituito dagli ex movimentisti rimasti fedeli agli ideali dell’ M5S, fuoriusciti dal movimento, che potrà trovare nel partito del senatore Paragone Italexit il suo naturale sbocco.
Oltre Italexit esistono altre figure singole come Montesano, Nicola Porro o anche la iniziativa politica ancora marginale di Fusaro, che potrebbero muovere altte importanti percentuali di voto se trovassero uno sbocco politico prima delle.prossime elezioni.
Paragone, intanto, è rimasto l’unico che ha espresso senza remore e tentennamenti, la voce del piazze della difesa democratica del diritto al dissenso vaccinale ben oltre le posizioni critiche ma, fino ad oggi, sfumate, della Meloni.
I sondaggi lo danno poco sopra il 3%, ma ritengo sia assi sottostimato Comunque ha giá ora quanto basta per entrare in parlamento, ma potrebbe non essere l’unica forza nuova del futuro governo del paese.
A ogni modo giá cosí LEGA + FDI + ITALEXIT raggiungono, sondaggi alla mano, oltre 44% delle preferenze degli italiani.
Resta, infine, da vedere che cosa faranno i fuoriusciti dei 5 Stelle e se troveranno una loro espressione politica e se questa convincerà almeno una piccola fetta degli elettori.
QUELLO CHE, COMUNQUE, È ORMAI CHIARO È CHE LA PROTESTA DEI COSIDDETTI NO-VAX, SI STA TRASFORMANDO RAPIDAMENTE IN UNA POTENTE FORZA POLITICA DI CAMBIAMENTO DEL PAESE.
IL GREEN PASS HA AVUTO IL PREGIO IMPORTANTE DI CONSOLIDARE LA PROTESTA E DI PORTARLA NELLE PIAZZE COME MAI ERA AVVENUTO SINO AD ORA.
È UNA PROTESTA FATTA DI DISSENSO TOTALE VERSO LA POLITICA E LA ORGANIZZAZIONE ATTUALE DEL PAESE.
È UN MOTO DI ORGOGLIO ANTIEUROPEO, DEMOCRATICO E DI RISCATTO”.
(Sabato Scala)
