L’ idea di un’ Europa dei Popoli è davvero suggestiva. Tutti noi europei potremmo mantenere le nostre tradizioni ed usanze, pur essendo inseriti in un contesto più grande quale l’ Europa. I tedeschi con il loro rigore e disciplina, gli italiani con la loro creatività ed impevedibilità, i francesi con il loro orgoglio. Tutti saremmo ben distinti ed orgogliosi di fare scambi inter-culturali.
Ma quest’ Europa che stiamo producendo è oppressiva. Si mette ad imporre parametri economici molto restrittivi che non lasciano le nazioni libere di esprimersi. Quest’ unione di popoli deve essere condivisa e amicale, non autoritaria e distruttiva.
Molti intellettuali sono convinti che, per realizzarsi, questa Europa delle cento bandiere, di tutte le piccole patrie – che rappresentano la sua grande ricchezza etnico-storica – dovrà far conto su uno Stato guida, un Santuario di valori.