PENNSYLVANIA ESPOSIZIONE MODE ON

Prima li esponi, poi ripulisci lo Stato. La procedura è collaudata, micidiale, infallibile.
Il Presidente li esporrà tutti in ogni Stato.
Non avranno posti dove nascondersi.

Ieri abbiamo visto cosa accadde in Pennsylvania durante le elezioni presidenziali di novembre 2020:

Fondamentalmente risulta che Biden ha vinto grazie ai voti per corrispondenza, che sono stati contati tutti insieme in gran segreto (non è stato permesso agli osservatori repubblicani di poter accedere per controllare). Ma come potevano pensare che una roba del genere non sarebbe stata scoperta, con tutte le telecamere che ci sono?

Disonesti e ingenui.

A proposito della Pennsylvania, il Presidente Trump ha fatto uno Statement a riguardo. Presta attenzione, ne sta esponendo altri due. Per loro è finita:

“Perché il senatore di stato Jake Corman della Pennsylvania combatte così forte che non ci sia un Audit forense della truffa elettorale presidenziale del 2020? Corman sta combattendo come se fosse un democratico di sinistra radicale, dicendo che non ha luogo un Audit forense della Pennsylvania.

Perché il senatore DAVID ARGANT suonare lo stesso gioco? Sono stupidi, corrotti o ingenui? Cosa sta succedendo? Altri senatori di stato vogliono che questo Audit forense abbia luogo immediatamente. Sento certo che se Corman continua lungo questa strada di resistenza, con la sua mancanza di trasparenza, sarà primordiale e perdere da grandi numeri.

Ciò che è andato avanti a Philadelphia e in altre aree dello stato deve essere esposto correttamente e legalmente. Se non lo è, proprio come con Bordi aperti, non avremo più un paese!”

President DONALD J. TRUMP
14 Giugno 2021
BEDMINSTER

(In foto il senatore traditore Jake Corman)

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